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ven 16 dic
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Presentazione Costellazioni Familiari
Le costellazioni familiari sono un metodo di esplorazione delle dinamiche che si basano sull’osservare l’individuo inserito all’interno del proprio sistema e con sistema si fa prima di tutto riferimento alla famiglia di appartenenza. Partecipa alla presentazione se non sai cosa sono!

Quando e Dove
16 dic 2022, 21:00
Rispescia, Via del Lavoro, 2, 58100 Rispescia GR, Italia
Sull'Evento
Cosa sono le Costellazioni Familiari?
Attraverso la messa in scena delle costellazioni familiari, vengono portate alla luce le dinamiche nascoste che ci mantengono legati alla nostra famiglia e ci fanno appartenere a quel gruppo. Queste dinamiche ci spingono ad attuare dei comportamenti che condizionano sia la nostra vita che i nostri sentimenti, senza che questi ci appartengano.
I segreti che fanno parte della storia della nostra famiglia possono essere fonte di destabilizzazione del sistema familiare, quindi un membro della famiglia si fa carico di impersonare questi segreti, seguendo magari un destino difficile, finché non vengono fatti emergere, permettendo forse di trovare una buona soluzione.
Il modo di Bert Hellinger di lavorare con le costellazioni familiari, permette di mettere in scena il campo dinfluenza della propria famiglia.
In che modo si procede? Scegliendo fra i partecipanti, coloro che rappresentano i vari membri della famiglia e disponendoli nello spazio in relazione luno con laltro.
In questo modo, secondo il posto che questi occupano e attraverso le sensazioni che provano come sostituti di membri familiari, possono essere individuati i legami nascosti, con cui e con chi si è connessi.
I segreti irrivelati possono essere causa di malattia ed infelicità allinterno del sistema in cui sono presenti e mantenuti nel tempo.
Il conduttore non fa altro che entrare in sintonia con le forze che agiscono allinterno del sistema ed in modo amorevole, spostando fisicamente i rappresentanti dalle posizioni che occupano, crea un nuovo sistema fino ad arrivare ad uno stato di calma per tutti i partecipanti. Quando si giunge ad integrare il processo con rispetto e con il giusto riconoscimento per ognuno, le tensioni spariscono immediatamente ed arriva allora la pace per tutti.
Nel riconoscimento del movimento dellanima che ci spinge a riconciliarci con i nostri famigliari, vengono reintegrati nel gruppo familiare anche quelli che erano stati esclusi o dimenticati.
Le buone soluzioni permettono ad ogni componente di avere il proprio posto nel gruppo familiare, libero dagli Irretimenti e aiutano ognuno ad essere sereno con se stesso e con gli altri, in modo da poter andare nella vita in armonia e in sintonia con il tutto.
Questo lavoro ha un effetto benefico su tutto il sistema familiare, in particolare non è necessario che siano presenti tutti i rappresentanti effettivi, in quanto è sufficiente che un solo membro metta in scena la propria costellazione perché il lavoro abbia efficacia per tutti.
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QUESTIONARIO PER IL PROPRIO SCENARIO FAMILIARE
Raccogli più informazioni possibili sulla tua storia personale!
In questa indagine sulla nostra storia abbiamo la sensazione che certe domande non si possano fare. Se noti che questa convinzione è presente in te, fai almeno un tentativo prima di lasciarti bloccare. Spesso i genitori e i familiari sono molto più aperti di quanto pensino i figli e il fatto che non ti abbiano parlato della loro vita intima non significa che non lo possano fare ora. A volte basta un primo passo da parte dei figli perché i genitori si aprano e inizino a confidare finalmente ciò che avrebbero sempre voluto dire, bloccandosi davanti a certe cose ai figli non si possono raccontare! Anche se non te ne hanno mai parlato, puoi essere certo che anche i tuoi genitori hanno fatto lamore, altrimenti non saresti qui!
Quindi, anche se pensi di conoscere tutti i dati per rispondere alle domande ti consiglio vivamente, se sono ancora vivi, di intervistare e di chiedere ai tuoi genitori, nonni, cugini, zii, ecc.
Se i tuoi familiari non fossero ancora in vita sfoglia gli album delle fotografie: talvolta possono fornire un buon materiale. Se metti le foto in ordine cronologico e osservi le espressioni delle persone nel tempo puoi osservare molte cose:
chi sta spesso con chi; chi è in disparte; chi non si fa fotografare;
come si rivolgono le persone luna allaltra nelle foto e se sono corporeamente in contatto.
Dati personali e famiglia dorigine:
Luogo, data e ora di nascita: Torino, 28 gennaio 1971 ore 22.50
Sei un/a bambino/a voluto/a o sei stato/a concepito/a per sbaglio? Non lo so
Il tuo sesso era desiderato o si aspettavano un bambino del sesso opposto? Non lo so
Come e dove sei nato? (ospedale, taglio cesareo); ospedale di Torino, parto naturale (credo)
Hai fratelli/sorelle? 2 sorelle
Fratellastri/sorellastre? NO
Fratelli/sorelle nati morti, deceduti prematuramente, aborti? No
Nome e data di nascita di tua madre; Carmela, 1 gennaio 1948
Nome e data di nascita di tuo padre; Ruggero, luglio del 41 data non so, chiedo a mia sorella
Sei stato cresciuto/a da altre persone che non sono i tuoi genitori biologici: nonni, zii, genitori adottivi? Se si, da chi e a che età? Si, nonna materna, a partire da quando avevo meno di 4 anni
Come si sono conosciuti i tuoi genitori? Non lo so
Dove e a quale età si sono sposati? Non lo so
Se non si sono sposati o se in seguito si sono separati, qual è stato il motivo? Sono morti in un incidente avvenuto il 22 dicembre del 1974: mio padre sul colpo, il 23 mia madre a seguito di un'emorragia interna
Che professione svolgevano prima del matrimonio? Mio padre aveva un negozio di alimentari, successivamente operaio alla fiat. Mia madre non lavorava
Che tipo di persona era tua madre, esteriormente e emozionalmente nel periodo del matrimonio?
E tuo padre? Esprimevano i loro sentimenti e i loro affetti in modo corporeo e visibile?
Per quale ragione si sono sposati? Hanno avuto precedenti relazioni prima di sposarsi, fidanzate/i, mogli/mariti? NON SO NULLA DI LORO
Famiglia di tua madre:
Tua madre aveva fratelli o sorelle? Se si, quanti anni detà in più o in meno avevano rispetto a tua madre? Mia madre era la prima di 4 figli; 2 anni di differenza dal secondo; 4 o 5 dalla terza, 11 dal quarto.
Che persona era la madre di tua madre? Manipolatrice, vittimista, egocentrica, egoista, a tratti depressa.
Come si chiama/chiamava? Giovina
Come era il rapporto tra madre e figlia? So soltanto che mia madre la subiva
Che persona era il padre di tua madre? Non lo so. È morto quando mia madre aveva una decina di anni, lasciando tutti i figli piccoli.
Come si chiama/chiamava?
Come era il rapporto tra padre e figlia? È morto troppo presto
Ci sono state morti precoci nella famiglia di tua madre?(malattia, parto, suicidio, morto in guerra) suo padre, a 33 anni, sua nonna ma non so a quale età
Un membro della famiglia ha commesso crimini, violenze o è stato coinvolto nel fascismo? Non che io sappia
Cè qualcuno della famiglia che ha lasciato uneredità o ha ereditato illegalmente? Nessuno
Qualcuno è stato escluso dalla famiglia o ha avuto qualche forma di destino tragico?(ospedale psichiatrico, prigione, emigrato, omosessuale, con handicap, vittima di un crimine) il fratello maggiore, secondo dei figli, è scappato da casa a 15 anni ed è passato del tempo senza dare notizie di sé
Famiglia di tuo padre:
Tuo padre aveva fratelli o sorelle? Se si, quanti anni detà in più o meno avevano rispetto a tuo padre? Mio padre era il fratello maggiore di 7 figli. I fratelli e sorelle tutti in scala di un paio di anni. Non so altro.
Che persona era la madre di tuo padre? Un pò fuori dalle righe, irresponsabile.
Come si chiama/chiamava? Anna
Come era il rapporto tra madre e figlio? Non lo so
Che persona era il padre di tuo padre? Non lo so, anche lui morto giovanissimo
Come si chiama/chiamava? Non lo so, chiedo
Come era il rapporto tra padre e figlio? Non lo so se hanno avuto tempo
Ci sono state morti precoci nella famiglia di tuo padre?(malattia, parto, suicidio, morto in guerra) suo padre
Un membro della famiglia ha commesso crimini, violenze o è stato coinvolto nel fascismo? Non che io sappia
Qualcuno è stato escluso dalla famiglia o ha avuto qualche forma di destino tragico?(ospedale psichiatrico, prigione, emigrato, omosessuale, con handicap, vittima di un crimine) si, un fratello tossicodipendente ed uno con problemi psichiatrici
Domande sulla tua infanzia:
Da quale genitore ti sentivi più attratto/a?
Uno dei tuoi genitori ha provato a tirarti dalla sua parte, a farti diventare suo/a complice?
Chi era la figura autoritaria nella tua famiglia?
Chi aveva il potere?
Come veniva espresso tale potere?
Come hai reagito?
Quali tipi di punizione esistevano nella tua famiglia?
Picchiare, negare amore, chiudere nello sgabuzzino, non considerare, ? Mia nonna era autoritaria e punitiva. Urlava, offendeva, picchiava con bastoni, con le mani e mi negava i pasti per punizione
Che importanza/ruolo avevano le malattie nella tua famiglia? Niente di rilevante
Sei stato/a spesso malato/a? Io mai
Come si comportava tua madre quando era arrabbiata?
Come si comportava tuo padre quando era arrabbiato?
Come si comportava tua madre quando era triste o depressa?
Come si comportava tuo padre quando era triste o depresso?
Comè la tua relazione attuale se hai un/a compagno/a, oppure la tua ultima relazione importante se sei da solo/a. Mio marito autoritario e infantile allo stesso tempo. Manipolatore e vittimista.
Quali sono i temi? Gelosia ossessiva, ricatto morale, senso di colpa, uso della dipendenza economica per farmi pressione Come era linizio e come è stata la fine? Inizio protettivo e appassionato, geloso, egoista. Era impegnato, quindi tanto dolore perché era un rapporto clandestino. Alla fine da parte sua non c'era altro che dipendenza dal punto di vista pratico, senso del possesso, egoismo e denigrazione nei miei confronti, non mi faceva sentire all'altezza, mi ricattava sul piano materiale.
Cosaltro ti viene in mente sulla tua infanzia? Tanto vuoto, ovunque. Senso di abbandono ad un destino crudele. Mi sono sentita strappata via dalla mia vita e nelle grinfie di una persona malefica (mia nonna). Poi tanto orgoglio, senso di attaccamento e rivalsa nei confronti della vita, bisogno di liberarmi dalle catene. Di sfuggire ad una vita che non era la mia. A 20 anni ho abbandonato la casa di mia nonna, chiudendo il rapporto con lei.
Come ti sei trovato/a nel rispondere a queste domande? Hai trovato delle difficoltà in alcune di esse? No, tutti temi già affrontati molteplici volte, anche in sede di psicoterapia
Buona ricerca!